Filcams Fisascat e Uiltucs lanciano la campagna “Turismo insostenibile?” per denunciare la condizione di lavoro delle lavoratrici e lavoratori degli alberghi di Milano.
Milano è ormai una città a forte attrattività e non solo per il business, ma per una rinata vocazione turistica, nel solo 2018 l’afflusso è stato di oltre 8 milioni di visitatori, segnando un +2% rispetto al 2017 e nel contempo le strutture ricettive sono triplicate negli ultimi 4 anni.
Ne consegue un chiaro ed importante aumento del giro d’affari del settore.
A questa crescita non corrisponde un miglioramento delle condizioni lavorative degli oltre trentamila addetti del settore, che, al contrario vedono peggiorare la loro situazione, in particolar modo ai lavoratori impiegati negli alberghi nei servizi di pulizia appaltati.
Da diversi anni la gran parte delle strutture alberghiere a 4 e 5 stelle ha deciso di esternalizzare i servizi di housekeeping (pulizia e rifacimento camere) e facchinaggio per soli motivi di profitto, vedendo come primo effetto il calo delle retribuzioni degli addetti ai lavori.
Assistiamo da tempo alla diffusione del fenomeno della “temporizzazione”, ovvero alle lavoratrici vengono assegnate un numero di camere da pulire giornalmente sempre più alto a parità di ore lavorate.